Mercoledì 26 giugno 2025 ore 18.30
Biblioteca delle Oblate – Altana Marielle Franco – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
(in caso di pioggia: Sala Storica Dino Campana)

L’Associazione culturale La Nottola di Minerva ETS è lieta di presentare la nona edizione della rassegna Felicità Metropolitane, nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2025, nonché con il patrocinio della Città Metropolitana e la collaborazione di Tram di Firenze S.p.A.:

Lorenza Stroppa – La cassetta delle lettere per i cari estinti

Mondadori

L’autrice dialoga con Paola Facchina

Letture a cura di Federica Miniati

Arturo aiuta a venire al mondo quel che ha bisogno di nascere. Sa intuire l’invisibile, dare compimento alle potenzialità. Lo fa nella scuola in cui insegna storia dell’arte, perché non perde mai la curiosità nei confronti dei ragazzi e sa vedere oltre l’armatura di disinteresse e sbruffonaggine con cui si difendono dal mondo. E lo fa nella vita privata: uno scolapiatti, visto dalla giusta prospettiva, può sostituire il soffione della doccia rotta, un phon può essere convertito, con un mix di scienza ed estro, in un fabbricanuvole. E quando proprio il malumore non gli dà pace, niente di meglio che una passeggiata meditativa nella campagna attorno a Pordenone insieme al fedele cane Napoleone. Ma se è vero che niente si distrugge e tutto si trasforma, cosa fare del dolore più paralizzante che esista, quello del lutto? Arturo si è inventato una Cassetta delle lettere per i cari estinti. Uno scrigno a cui affidare le parole che non siamo riusciti a rivolgere alle persone che amiamo e non ci sono più. Secondo le regole che lui stesso ha stabilito dovrebbe svuotare la Cassetta senza aprire le lettere, ma scopre che immergersi nella sofferenza altrui lo aiuta, e così le legge una a una, e il dolore altrui scioglie poco a poco il suo. La vita di Arturo procede tutto sommato serena finché non viene sconvolta dal succedersi di tre eventi sorprendenti: la scomparsa di un anziano del posto, Gustavo, morto in circostanze misteriose, l’apparizione nella Cassetta di una insolita lettera scritta dalla figlia di Gustavo, e l’improvviso cambiamento nella condotta in classe di uno dei suoi allievi più impegnativi, che sembra passare un momento davvero complicato. Con il tempo, tanta pazienza e lo zampino di Napoleone, Arturo inizia a intravedere la sottile linea che unisce i tre avvenimenti. E intuisce che forse la soluzione di tutto potrebbe arrivare grazie alla Cassetta delle lettere per i cari estinti. Un protagonista indimenticabile, un romanzo lieve anche di fronte a temi importanti, soffuso di dolcezza ironica e poesia dei sentimenti.

Lorenza Stroppa è nata nel 1974 a Pordenone, dove vive. Ha scritto su quotidiani e riviste e, in qualità di ufficio stampa e di organizzatrice eventi, ha collaborato con enti e associazioni del Triveneto. Tiene corsi di scrittura per ragazzi e adulti e lezioni di editing per la Scuola del Viaggio, l’associazione Bottega Errante e l’Università di Udine; è docente di editoria turistica al Master in Editoria dell’Università Cattolica di Milano. Da più di vent’anni lavora come editor per la casa editrice Ediciclo. Ha tradotto diversi libri dal francese e dall’inglese, ha scritto (a quattro mani con Flavia Pecorari) la trilogia urban fantasy Dark Heaven, edita dal 2012 al 2014 da Sperling & Kupfer e pubblicata con lo pseudonimo Bianca Leoni Capello, La città portata dalle acque (Bottega Errante Editore, 2017), Da qualche parte starò fermo ad aspettare te (Mondadori, 2020) e Cosa mi dice il mare (Bottega Errante Editore, 2022, vincitore del Premio Marincovich per la cultura di mare, sezione Narrativa).