
Venerdì 6 giugno 2025 ore 18.30
Biblioteca delle Oblate – Altana Marielle Franco
(in caso di pioggia: Sala Conferenze Sibilla Aleramo)
Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
Per la rassegna Animae Loci. Itinerario letterario e artistico alla ricerca dei luoghi dell’anima, nell’ambito del progetto speciale della Regione Toscana La Toscana delle Donne
Radio Cora di piazza d’Azeglio e altre due radio clandestine di Gilda Larocca
Giuntina
Prefazione di Marta Baiardi
Presentazione del volume in collaborazione con la Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, la Casa Editrice Giuntina e la Libreria Todo Modo.
Introducono: Cristina Manetti, Capo di Gabinetto Regione Toscana e ideatrice del progetto La Toscana delle Donne; Valdo Spini, Fondazione Circolo Fratelli Rosselli e Stefania Costa, Associazione Culturale La Nottola di Minerva ETS.
Intervengono: Marta Baiardi, curatrice del volume e studiosa della Shoah e delle tematiche relative alla trasmissione della memoria, collabora come ricercatrice all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea e Cristina Tozzi, nipote di Gilda Larocca.
Letture e musiche a cura di Letizia Fuochi, storica e cantautrice
Nel pieno della Resistenza fiorentina, un gruppo di uomini e donne sfidò la violenza dei nazifascisti, rischiando tutto per la libertà. Radio Cora, emittente clandestina, divenne il ponte segreto tra i partigiani e gli Alleati, trasmettendo informazioni decisive per la lotta contro l’occupazione. Gilda Larocca fu una delle protagoniste di questa straordinaria impresa. In questo intenso memoriale racconta la storia della radio, il coraggio dei suoi compagni, l’orrore delle torture subite a Villa Triste e la feroce repressione nazifascista. Ma soprattutto rivendica il valore della libertà e della giustizia, perché il ricordo della Resistenza non sia solo memoria, ma monito per il futuro. Un documento prezioso, una testimonianza necessaria, un inno alla dignità di chi ha combattuto per un’Italia diversa.
Marta Baiardi, studiosa della Shoah e delle tematiche relative alla trasmissione della memoria, collabora come ricercatrice all’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea. Ha pubblicato numerosi contributi, specificamente sulle persecuzioni antiebraiche a Firenze (nell’ambito di una ricerca coordinata da Enzo Collotti), sulla memorialistica, sulla deportazione delle donne. Per i nostri tipi ha curato, insieme ad Alberto Cavaglion, Dopo i testimoni. Memorie, storiografie e narrazioni della deportazione razziale (2014).
Letizia Fuochi: Cantautrice e storica, vanta numerose, importanti collaborazioni artistiche. Lavora con l’ISRT, con il Théâtre de la Ville di Parigi, il Teatro della Pergola e il Museo Novecento di Firenze. Ha pubblicato un libro e 6 album: nel 2025 esce La Scelta, un concept dedicato a storie partigiane e resistenti.