Sabato 29 novembre 2025 ore 19.00
Biblioteca delle Oblate – Sala Storica Dino Campana – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze
Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VIII edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva – grazie al contributo del Comune di Firenze e della Fondazione CR Firenze – in collaborazione con Tram di Firenze S.p.A., presenta:
Identità e la Cultura della Pace
Paolo Naldini – Good Morning, Palestine
Capponi Editore
L’autore dialoga con la professoressa Micaela Frulli,
con l’editor Chiara Belliti
e con Tania Biancalani, project manager di The School Bag Project, un kit educativo d’emergenza ideato dall’Anniya Collettive per i bambini di Gaza
Sebastiano decide di partire a piedi, con il suo cane, una tenda e la speranza di arrivare davanti al Parlamento israeliano a Gerusalemme, poiché non riesce a restare inerte davanti al genocidio del popolo palestinese.
Inizia così la sua marcia.
Tappa dopo tappa, si unisce a lui una variegata compagnia di persone e personaggi, fino a oltre cinquecento partecipanti. Uno dei primi ad accompagnarlo è William, un attivista-dj-influencer che pubblica sui social la storia e la trasforma in fenomeno mediatico.
Sebastiano cammina accompagnato dalle sue simultanee, e forse collegate, ossessioni: quella per la propria passività rispetto alla guerra di Gaza e quella, inopinata, per Nadleehi, una cantante vista su YouTube di cui si è innamorato senza controllo.
Alle prese con le contraddizioni provocate dalla depressione e dall’esaltazione che lo turbano e accendono, lo seguiamo nei suoi incontri con burberi camionisti bulgari, festosi imprenditori agricoli siriani, poliziotti turchi, direttori di musei giordani, ambasciatori italiani, professori serbi in pensione, ristoratori ebrei albanesi, artisti israeliani e lo stesso Assad.
Fino al culmine dell’intero racconto dove si consuma qualcosa di assurdo, o forse la cosa più naturale che ci sarebbe da aspettarsi.
Paolo Naldini. Direttore Cittadellarte-Fondazione Pistoletto Onlus, Presidente Accademia Unidee, è nato nel 1970 a Torino. Vive e lavora a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto, Biella.
Questo è il suo primo romanzo pubblicato, scritto tra l’estate e l’autunno del 2024, senza conoscere la Global March to Gaza, programmata per giugno 2025 al Cairo.
