SABATO 8 NOVEMBRE 2014

h 18

Caffè Letterario Le Murate

Incontro / presentazione del libro con Curatori

CRONACHE DA UN PAESE INFERNALE

ManifestoLibri

dalì wolfsonUn appuntamento dedicato alla figura di Louis Wolfson, ai suoi romanzi, agli studi su di lui e al rapporto tra schizofrenia e letteratura, in occasione dell’uscita del libro, curato da Pietro Barbetta ed Enrico Valtellina.

Louis Wolfson (1931), scrittore schizofrenico. Tra i sintomi una radicale impossibilità di ascoltare la lingua madre, l’inglese. Per questa ragione Gilles Deleuze lo indica come inventore del walkman: il piccolo altoparlante di una radiolina che trasmette in francese collegato alla testina di uno stetoscopio con del nastro adesivo. Wolfson escogita un modo pratico e radicale per sfuggire all’assoggettamento del potere, aprendo un grande dibattito tra gli intellettuali francesi. Personaggio che incarna una scissione culturale, a Parigi scrittore, a New York schizofrenico. In questo incontro si affronterà Wolfson da differenti punti di vista: letterario, cinematografico, antropologico, filosofico e clinico.

Intervengono
Lucia Amara | Studiosa di Teatro e Linguistica
Pietro Barbetta | Psicoterapeuta, Università di Bergamo
Massimo Conti | Gruppo teatrale Kinkaleri
Marco Dotti | Critico letterario, Università di Pavia
In collegamento via Skype Duccio Fabbri | Film maker
Pierre Lepori | Scrittore e traduttore
Silvia Magnani | Attrice e performer. Ha indagato i rapporti tra testo ed emissione vocale a partire da autori come Samuel Beckett. La sua ricerca attinge alla lettura e allo studio della filosofia contemporanea.
Alfredo Riponi | Critico letterario, esperto in traduzione
Enrico Valtellina | Studioso di Disability Studies e di Storia della Psichiatria, Università di Venezia e Rio de Janeiro

Letture a cura di Silvia Magnani e Massimo Conti

 

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