Giovedì 8 giugno 2023
ore 18.30
Anconella Garden – via di Villamagna, 39/D, Firenze

In collaborazione con La Piccola Farmacia Letteraria

L’Associazione culturale La Nottola di Minerva presenta la settima edizione della rassegna Felicità Metropolitane nell’ambito dell’Estate Fiorentina 2023 con il contributo del Comune di Firenze e con il cofinanziamento dell’Unione Europea – Fondi Strutturali e di Investimento Europei – Programma Operativo Città Metropolitane 2014-2020 – Finanziato nell’ambito della risposta dell’Unione alla pandemia di COVID-19 – nonché con il contributo della Città Metropolitana e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A.:

Ecologia e cura della Felicità

Erika Maderna

Medichesse. La vocazione femminile alla cura

Aboca

Per virtù d’erbe e d’incanti. La medicina delle streghe

Aboca

L’autrice dialoga con Giulia Cavallini

Musiche e canto in cerchio a cura di Luigi Mattiello

In collaborazione con Naturalis Euphoria e La Piccola Farmacia Letteraria

 

Medichesse. La vocazione femminile alla cura

Il piacere che si ricava dalla lettura di questo nuovo libro di Erika Maderna è il risultato dell’armonia di più elementi, che si compongono e si fondono dando vita ad un testo dalle molteplici sfaccettature: il gusto e la passione della ricerca storica, l’avventura e il coinvolgimento intellettuale in un percorso che, pur non venendo meno al rigore scientifico, è ricco di curiosità e di facile lettura, ed infine, ma non ultima, l’emozione che il libro nella sua interezza, fatta di testi e bellissime immagini, trasmette. Tutto questo, attorno alla donna e a quello che potremmo definire la sua innata vocazione al mestiere della cura: la donna Medichessa.

La medichessa ha assunto attraverso i secoli identità e volti diversi: maga, sacerdotessa guaritrice, ostetrica, erborista, monaca, alchimista, compilatrice di ricettari. Sempre contrapposta alla scienza degli uomini, depositari della cultura dei libri e delle accademie, la pratica femminile si caratterizzava per l’approccio empirico e l’espressione di conoscenze antiche e tramandate, dove accanto alle applicazioni di una medicina lecita coesistevano saperi più oscuri, quelli delle consuetudini proibite della contraccezione e dell’aborto, legate alla magia degli incantamenti amorosi e della fertilità.

Attraverso le pagine di questo libro scopriremo con un po’ di stupore come la scienza medica sia stata soprattutto una fortezza della libertà di espressione femminile. In un certo senso un’anomalia della storia. Il libro si rivolge ad appassionati e curiosi della storia delle donne, oltre che a chiunque sia interessato ad approfondire il rapporto tra il femminile e la dimensione della cura, o questo particolare aspetto della storia della medicina e delle terapie naturali. Una scrittura semplice e comprensibile rende il testo fruibile ad un pubblico ampio e curioso.

Medichesse ha ricevuto la Segnalazione speciale della giuria per l’edizione 2013 di “Grosseto Scrive”, premio letterario promosso dalla Fondazione Grosseto Cultura.

Per virtù d’erbe e d’incanti. La medicina delle streghe

Le streghe sono più antiche di quanto pensiamo. La loro origine, infatti, precede di molto il Medioevo, che pure ha contribuito a crearne l’immagine leggendaria, e si perde nella notte del mito. Da sempre la strega ha praticato la medicina, spesso venata di magia, contribuendo a mantenere vivo l’antico approccio rituale e simbolico alla malattia. Partendo dall’enorme bacino di conoscenze erboristiche della tradizione popolare tramandato dalle streghe, Erika Maderna prosegue idealmente il lavoro iniziato con il fortunato Medichesse e racconta il legame delle streghe con la medicina: dall’immaginario del mito e dalle figure letterarie, fino alla biografia di alcune curatrici storiche processate per magia.

In questo saggio riccamente illustrato si ripercorrono le vicende di quelle che la storia ha chiamato malefiche, incantatrici, fattucchiere, streghe, circoscrivendo, della loro vicenda collettiva, l’aspetto legato ai saperi medicinali, dapprima attraverso la genesi del loro archetipo, in seguito calando il dipanarsi della vicenda persecutoria nelle tracce biografiche e umane di sette donne accusate, in epoche diverse, di praticare la magia terapeutica.

Conosceremo quindi Elena la “Draga”, considerata indemoniata; la indovina Gostanza, che venne arrestata perché conosceva le pratiche del “fare medicine” e del “misurare i panni”; Benvegnuda Pincinella, che viene denunciata come strega, nonostante abbia prestato le sue cure alla figlia del podestà di Brescia. Il libro rende omaggio a queste figure, e insieme tenta di ricucire voci e brandelli di vite che hanno goduto del privilegio, forse casuale, della sopravvivenza.

Erika Maderna, laureata in Lettere classiche all’Università degli Studi di Pavia, vive a Grosseto. Scrive articoli e saggi di cultura classica, collaborando con diverse testate, ed è spesso chiamata ad intervenire in convegni universitari. Per Aboca Edizioni, ha approfondito due principali filoni di ricerca: il primo, relativo ai simboli e alle mitologie botaniche, mentre il secondo ripercorre gli antichi saperi delle donne in medicina, dalle figure dell’immaginario alla storia. Per Aboca Edizioni ha pubblicato: Aromi sacri, fragranze profane. Simboli, mitologie e passioni profumatorie nel mondo antico (2009), Medichesse. La vocazione femminile alla cura (2012), Le mani degli dèi. Mitologie e simboli delle piante officinali nel mito greco (2016), Per virtù d’erbe e d’incanti. La medicina delle streghe (2018) e Con grazia di tocco e di parola. La medicina delle sante (2019).

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