Giovedì 9 marzo 2023
ore 18.00

Le Murate Caffè Letterario – Piazza delle Murate – Firenze

Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VI edizione, l’Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi e l’Associazione culturale La Nottola di Minerva – con il contributo del Comune di Firenze, della Fondazione CR Firenze e dello sponsor Tram di Firenze S.p.A. – presentano:

Identità, donne e memoria

Carla Simons

La luce danza irrequieta. Diario 1942-1943

a cura di Francesca Barresi

Edizioni di Storia e Letteratura

La curatrice dialogherà con

Marta Baiardi, storica e studiosa della Shoah

Denata Ndreca, poetessa

Letture a cura di Federica Miniati

Introducono:

Carla Zarrilli, Associazione Archivio per la memoria e la scrittura delle donne “Alessandra Contini Bonacossi

Stefania Costa, Associazione culturale La Nottola di Minerva

Gli ombrelloni colorati sono sistemati accanto ai tavolini. Il bambino chiede: «Nonna, è vietato agli ebrei?». La nonna risponde di sì. Il bambino si limita a dire «Che peccato» e poi si distrae correndo dietro a un pallone. Un uomo cammina lento e impassibile sulle rotaie, deciso a farsi travolgere dal tram. Quando lo sollevano, il corpo sanguina. Sulla giacca, la stella gialla è ancora intatta. Dalla casa di riposo escono ogni mattina quattro vecchiette. Portano i loro sacchetti di pane e devono rimanere fuori fino alle otto di sera per evitare i rastrellamenti. Sembra un dipinto di Bruegel o il motivo grottesco di un’opera teatrale. Ma questa è
Amsterdam nei primi anni Quaranta; nessun ebreo può entrare in un edificio pubblico o riposarsi su una panchina nel parco. Negli stessi giorni in cui, nella capitale olandese, Anna Frank ed Etty Hillesum scrivono i loro diari, anche la scrittrice Carla Simons annota la quotidianità del dramma che si consuma sotto i suoi occhi in un tragico crescendo. Rimasto per anni custodito in un archivio di Bologna, questo testo sorprendentemente delicato e drammatico vede ora la luce per la prima volta in Italia.

 Francesca Barresi: studiosa di lingue e letterature comparate. Svolge ricerca nel campo della storia della pietà medievale con particolare riferimento al mondo flandro-renano-brabantino e ai suoi riflessi nella letteratura olandese e fiamminga del Novecento. Nel 2022 ha curato la prima traduzione integrale in italiano dei Canti di Hadewijch di Anversa.

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