Sabato 13 aprile 2024 ore 12.00
Biblioteca delle Oblate – Sala Conferenze Sibilla Aleramo – Via dell’Oriuolo, 24 – Firenze

Nell’ambito della rassegna IDENTITIES. Leggere il contemporaneo, giunta alla VII edizione, l’Associazione culturale La Nottola di Minerva – con il patrocinio del Comune di Firenze e il contributo della Fondazione CR Firenze – nonché nell’ambito del progetto Memorie di Resistenza fiorentina, presenta:

Identità e resistenza

ESISTENZE/RESISTENZE racconti cantati di Liberazione

di e con Letizia Fuochi

nell’ambito del progetto

Memorie di Resistenza fiorentina

Storie di persone e di eventi che ricostruiscono la biografia di Firenze nei giorni di guerra e di Resistenza

Il progetto delle Biblioteche comunali fiorentine è realizzato in collaborazione con l’Istituto storico toscano della Resistenza e dell’età contemporanea a.p.s. e il supporto di Unicoop Firenze.

Così giunsi ai giorni della Resistenza, senza saperne nulla se non lo stile: fu stile tutta luce, memorabile coscienza di sole. Con questa citazione da Pier Paolo Pasolini, Letizia Fuochi – cantautrice e storica fiorentina – introduce piccole, grandi e indimenticabili vicende di persone e personaggi che hanno contribuito alla nostra Resistenza. Gilda Larocca, ad esempio, la partigiana di Radio CO.RA la radio clandestina che a Firenze nel 1944 teneva i contatti tra resistenti e Alleati, fu coraggiosa, determinata, impavida, innamorata della libertà. Ad ottant’anni di distanza le sue memorie sono uno strumento prezioso, e Letizia grazie all’amicizia con la nipote di Gilda diventa riesce a creare un racconto di parole e canzoni. Non solo la partigiana Larocca, ma anche Iris Versari, Germano Nicolini, Vincenzo Tani, Teresa Mattei, Tosca Bucarelli…

Destini incrociati tra memoria e presente, tra musica e parole, tra letteratura e realtà, consapevoli che solo l’idea di una collettività nuova, più matura, rispettosa di una giustizia autentica e costruttiva, possa essere per le nuove generazioni, l’unico vero antidoto all’indifferenza.

 

Pier Paolo Pasolini La religione del mio tempo, Garzanti

Pavese, Cesare. La casa in collina. Einaudi

Calvino, Italo. Il sentiero dei nidi di Ragno. Einaudi

Viganò, Renata. L’Agnese va a morire. Einaudi

11 agosto, scritti partigiani – a cura dell’Anpi Oltrarno con il contributo della Regione Toscana.

Larocca, Gilda. La Radio Cora di Piazza D’azeglio e le altre due stazioni radio – Giuntina

Tobagi, Benedetta, La Resistenza delle donne, Einaudi

La speranza tradita – Antologia della deportazione politica toscana . Pacini editore

 

Biografia artistica – Letizia Fuochi

Nipote di Tina Allori, storica voce della RAI degli anni Cinquanta, Letizia che studia canto e chitarra dall’età di nove anni, nel 1998 s’imbatte nell’incontro che segnerà la sua strada, quello con Fabrizio de André. I libri, lo studio della storia contemporanea, il mestiere di libraia per undici anni, la letteratura e la poesia del Novecento, la convincono sempre di più a cercare nella forza comunicativa, espressiva ed emozionale del teatro canzone la sua principale attività ed ispirazione.

Sulla scena dal 1999, ha pubblicato Finito e infinito (2002), Come l’acqua alla terra (2009), il singolo Donna Nigra (2010) diventato la canzone manifesto per la battaglia internazionale contro le mutilazioni genitali femminili e Inchiostro (2017) album prodotto da Materiali Sonori storica etichetta indie Italiana.

Dal 2010 inizia il sodalizio artistico con il chitarrista Francesco Frank Cusumano con cui realizzerà numerosi spettacoli in tutta Italia; nel 2013 si esibisce al Teatro Verdi di Pisa insieme a Roberto Vecchioni, Gianmaria Testa, Bobo Rondelli, Alessandro Benvenuti e i Gatti Mézzi in una serata benefica presentata da Claudio Bisio e organizzata da Sergio Staino e Adriano Sofri a sostegno del carcere Don Bosco; voce ufficiale dei Mediterranea, band tributo di Fabrizio de André, nel settembre 2014 ha aperto il concerto di Mauro Pagani presso la Cavea del Nuovo Teatro dell’Opera di Firenze. Nel 2014 è ospite di Anna Bischi Graziani al Festival Pigro intitolato al marito Ivan Graziani; nel Maggio 2015 è in scena al fianco di Enzo

Decaro per uno spettacolo dedicato al cantautore abruzzese. Nel settembre del 2019 e

del 2021 suona con i figli di Ivan Graziani e la sua storica Band. Nell’ottobre 2019 debutta con uno spettacolo su Chavela Vargas nel centenario della sua nascita: a gennaio 2021 esce, sempre per Materiali Sonori, il disco Fuegos y Chavela che riceve attenzioni a livello internazionale. A novembre 2020 viene scritturata dal Théatre de la Ville de Paris e dal Teatro della Pergola di Firenze per le Consultazioni Poetiche e Musicali. Ottiene il riconoscimento di Insieme per la musica premio stanziato da Elio e le Storie Tese, il Trio Medusa e il CESVI di Bergamo per gli artisti al tempo del Covid. Nell’estate del 2022 ospite de La Città dei Lettori collabora con lo scrittore Marco Vichi mettendo in scena il suo racconto Il coraggio del cinghialino (Guanda)

Ad agosto 2022 esce il nuovo disco, Zing sempre per Materiali sonori. A novembre 2022 pubblica con I Libri di Mompracem – Betti Editrice il suo libro Nuda è la voce – Raccolta di monologhi e canzoni e con Km edizioni il libro per bambini Il polpo Bruno e i colori del mare per cui scrive anche il brano La canzone di Bruno, Polpo Gigante per Materiali Sonori. A gennaio 2023 inizia il tour invernale con il nuovo spettacolo Effetto Zing o sull’Inevitabile prodotto da Materiali Sonori, Archètipo Teatro e ArteLive.

A gennaio 2023 inizia una collaborazione artistica insieme al Museo Novecento di Firenze, realizzando un podcast intitolato Labirinto900. Dalla primavera 2023 prosegue la collaborazione con l’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea per cui scrive e interpreta spettacoli di public history.

A settembre dello stesso anno debutta – voce canto e chitarra – con lo spettacolo Sa Sposa – omaggio a Michela Murgia, per la regia di Teresa Porcella.

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