Mercoledì 12 novembre alle 10,45 alla Scuola Media Costa di SAN FRANCESCO AL CAMPO – Lettura scenica ispirata all’omonimo libro di Daniela Palumbo e a Il mestolo di Adele di Sebastiano R. Mignone a cura del Rufus Teatro – Sonorizzazioni dal vivo

 

“Quando ti trovi ad Auschwitz davanti a quel vetro a guardare le valigie abbandonate, ti aspetti quasi di sentire le voci, le risate, di vedere i visi dei bambini. Certe volte non serve conoscere le persone per sentirne la mancanza, basta un nome scritto sopra la valigia di un estraneo, partito su un treno per essere cancellato. Dietro quel vetro, a me è successo si sentire le voci di Carlo, Hannah, Dawid, Emeline…”

Carlo, che adorava guardare i treni e decide di usarli come nascondiglio; Hannah, che da quando hanno portato via suo fratello passa le notti a contare le stelle; Émeline, che non vuole la stella gialla cucita sul cappotto; Dawid, in fuga dal ghetto di Varsavia con il suo violino. Le storie di quattro ragazzini che, in quattro città di  un’Europa dilaniata dalle leggi razziali, vivono sulla loro pelle l’orrore della deportazione.

Le cose a volte ispirano storie. Questo è il caso de Le valigie di Auschwitz come pure de Il mestolo di Adele. “Noi cose abbiamo ricordi, siamo i ricordi”, dice il mestolo con cui Adele ha versato la minestra per giorni e anni alla sua piccola famiglia unita e serena fino a quando scoppia la guerra e la famiglia di Adele, di origini ebraiche, viene portata via…

 

Durata: un’ora

Età consigliata: da 9 anni

Bibliografia:

Daniela Palumbo, Le valigie di Auschwitz, Piemme

Sebastiano Ruiz Mignone, Il mestolo di Adele, Emme Edizioni