Venerdì 16 ottobre 2020
ore 21.00
Biblioteca Sesto Fiorentino – Piazza della Biblioteca, 4, Sesto Fiorentino

L’associazione culturale La Nottola di Minerva, nell’ambito del progetto Felicità metropolitane, in collaborazione con la Città Metropolitana, presenta:

I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) – Diego De Silva

Einaudi

Reading d’autore letterario e musicale

Sonorizzazioni dal vivo a cura di Renato Cantini e Michele Staino

Talk Show con Raffaele Palumbo di Controradio

Se non vi è mai successo di nascondere in casa una ragazza in mutande appena fuggita da una retata in un bordello al quarto piano del vostro palazzo, non siete il tipo di persona a cui capitano queste cose. Vincenzo Malinconico lo è. Dovrebbe sapere che corre un rischio bello serio, visto che è avvocato, e invece la fa entrare e poi racconta pure un sacco di balle al carabiniere che la inseguiva e va a bussargli alla porta. È così che inizia I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) , il romanzo in cui Malinconico – avvocato di gemito, più che di grido – oltre a patrocinare la fuggiasca in mutande (che poi scopriremo essere figlia del sindaco, con una serie di complicazioni piuttosto vertiginose), dovrà affrontare la malattia che lo travolgerà all’improvviso, obbligandolo a familiarizzare con medici e terapie e scatenandogli un’iperproduzione di filosofeggiamenti gratuiti – addirittura sensati, direbbe chi va a cena con lui – sul valore della pena di vivere. Un vortice di pensieri da cui uscirà, al solito, semi-guarito, semi-vincente e semi-felice, ricomponendo intorno a sé quell’assetto ordinariamente precario che fa di lui, con tutti i suoi difetti e le sue inettitudini, una persona che sa farsi voler bene, pur essendo (o forse proprio perché è) un uomo così così. Eccolo di nuovo tra noi, l’avvocato d’insuccesso più amato dagli italiani, in compagnia di un nuovo esilarante socio, di una nuova riluttante fidanzata, e dei suoi soliti pensieri inconcludenti. Ed eccolo alle prese con una nuova causa che sembra già pronto a perdere. C’è una ragazza in mutande sul suo pianerottolo, assomiglia a Pippi Calzelunghe senza trecce, trema, gli chiede aiuto. Ma è una bomba a scoppio ritardato. Vincenzo Malinconico prende in mano quella bomba senza pensarci e se la porta dietro fino alla fine, anche quando la malattia irrompe nella sua vita storcendone l’andatura. Perché ai personaggi capita quello che capita alle persone. E quando diventano di famiglia, di libro in libro li vediamo innamorarsi, nascondersi, combattere, ridere, ammalarsi: vivere, in una parola.

DIEGO DE SILVA

Diego De Silva è nato a Napoli nel 1964. Presso Einaudi ha pubblicato Certi bambini (2001, premio selezione Campiello, da cui è stato tratto il film omonimo diretto dai fratelli Frazzi), La donna di scorta (2001), Voglio guardare (2002, 2008 e 2017), Da un’altra carne (2004 e 2009), Non avevo capito niente (2007 e 2010, Premio Napoli, finalista al premio Strega), Mia suocera beve (2010 e 2012), Sono contrario alle emozioni (2011 e 2013), Mancarsi (2013), la trilogia Arrangiati, Malinconico (2013), che riunisce in un unico volume Non avevo capito niente, Sono contrario alle emozioni, Mia suocera beve), Terapia di coppia per amanti (2015 e 2017, da cui è stato tratto il film omonimo per la regia di A. M. Federici), Divorziare con stile (2017 e 2019), Superficie (2018) e I valori che contano (avrei preferito non scoprirli) nel 2019 . Suoi racconti sono apparsi nelle antologie Disertori, Crimini, Crimini italiani, Questo terribile intricato mondo, Scena padre, Giochi criminali e Figuracce. I suoi libri sono tradotti in molte lingue.

 

Ingresso libero fino a esaurimento posti – È consigliata la prenotazione  biblioteca@comune.sesto-fiorentino.fi.it – 055 449 6851

Gli eventi si svolgeranno in presenza nel rispetto delle regole anti-covid

Gli eventi saranno registrati e pubblicati sul canale YouTube della Nottola di Minerva

 

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intervista a Diego De Silva su Controradio

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